Una delle cause della crisi di mezz'età è l'assenza di stupore. Nulla più sorprende, tutto sembra irrimediabilmente noto, scontato, banale, mortifero. In modo spasmodico ci si attacca alle epifanie, piccole rivelazioni di verità sepolte o comunque lontane dal proprio e dall’ immaginazione . Samantha Harvey un’altra Carneade, ha spalancato le imposte con un colpo di vento. Esce per NN con Orbital ed è festa. C’è chi vive una sola dimensione, chi conosce una sola routine e chi ne ha almeno due con cui fare i conti. Appartieni ad entrambe nella stessa misura ma non sono due vite parallele o antitetiche, sono due vite che si specchiano, una che mentre vive osserva, studia, analizza l’altra . É ciò che accade a sei astronauti su una stazione spaziale che ruota 16 volte al giorno intorno alla terra. É molto di più di quel che si aspetta, è molto di meno di quel che si crede. “Forse un giorno ci guarderemo allo specchio e saremo soddisfatti del primate mediocre che ci guarda in piedi davanti a noi, e faremo un bel respiro pensando; ok siamo soli, amen. Forse quel giorno arriverà presto. Forse la natura di tutte le cose è la precarietà, l’esistenza é un vacillare in equilibrio su una capocchia di spillo, un allontanarsi dal centro un centimetro dopo l’altro come facciamo nella vita, mentre arriviamo a capire che la sconcertante enormità della nostra insignificanza è una tumultuosa offerta di pace sballottata dalle onde”.
Buona lettura
Elisabetta