Sono convinta che siamo gli incontri avuti, quelli che non solo ci influenzano ma quando avvengono in particolari situazioni che in qualche modo ci determinano.
Qualcosa che ha a che fare con la seduzione: il desiderio di apprendere qualsiasi argomento è legato all’incontro con qualcuno che trasforma una voce su Wikipedia in un occhio di bue, che ci porta di conseguenza a perseguire strade che senza quell’incontro non avremmo intrapreso. Talvolta l’erotica travalica l'argomento per tornare su colei/colui che ne è l’origine. E’ quanto accade a Neil, protagonista dell’ultimo romanzo di Julian Barnes, edito da Einaudi. La prima parte è dedicata a Elizabeth Finch, così ben descritta da avermi fatto desiderare di diventare come lei, di trovare un allievo che sapesse descrivere l’insegnante con l’arguzia del protagonista. La seconda è il famoso “argomento”: una dissertazione - forse un po’ troppo approfondita per un romanzo - sulla figura dell’ Imperatore Giuliano l’Apostata. Ho regalato una copia di questo libro alla , la “mia EF” in occasione del nostro incontro, trent’anni dopo il diploma. Ciò che sono lo devo anche al nostro incontro.
P.s. A scanso di percezioni pruriginose: i protagonisti del romanzo sono adulti.
Elisabetta