Ragazza, donna, altro - Bernardine Evaristo

noi crediamo nel suffragio femminile e vogliamo dare a voi
ragazze svantaggiate almeno l'opportunità di un'istruzione elementare

io, personalmente, non sono mai stata una di quelle che contestatrici militanti, continuò la signora Langley, parlando come fra sé e sé, facendo un gesto sdegnoso con le mani, perché l'unico risultato è il pubblico disprezzo e la condanna del governo per le persone coinvolte, e si rischia persino il carcere

Se si potesse riassumere con una parola questo romanzo sarebbe “polifonia”.

Voci simultanee su diverse altezze sonore, con percorsi differenti che si fondono in un singolo concerto.
Ragazza, donna, altro racchiude dodici storie differenti, dodici donne nere britanniche, un romanzo costruito su piani e punti di vista anticonvenzionali e differenti.

Un lavoro ambizioso: quello di restituire la complessità e le differenze in prospettiva intersezionale, senza forzare le voci delle protagoniste in canoni prestabiliti o di farle cantare all’unisono.

La scrittura è fluida, così come lo sono le esistenze e le storie raccontate dalle protagoniste: nessun punto fermo, qualche virgola e poche maiuscole, vite in continuo divenire e mutare.

Se all’inizio può sembrare fastidioso non avere paletti, con l’andare della lettura il romanzo assume un ritmo personale, quello dato dal lettore stesso.

Vincitore del Man Booker Prize del 2019, questo romanzo può essere un punto di partenza

per un lavoro di apertura dello sguardo più ampio, più complesso e meno legato alla ripetizione di schemi, sia letterari, sia di stile.

Consigliato per chi voglia intraprendere un viaggio cambiando almeno dodici paia di scarpe.

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