Lamento di Portnoy - Philip Roth

Che radar quella donna! E questo prima del radar! Che energia in lei! Che perfezionismo! Mi controllava le addizioni in cerca di errori; i calzini alla ricerca di buchi; le unghie, il collo, ogni piega o grinza del mio corpo alla ricerca di sporcizia.

Scritto nel 1969, Lamento di Portnoy porta con eleganza e sorprendente freschezza i suoi cinquant’anni.
Attraverso l’escamotage della psicanalisi, Roth riversa tutta la frustrazione ed i sensi di colpa che attanagliano la vita di Alex Portnoy, schiacciato dal peso del suo retaggio ebraico e dalla sua incapacità di distaccarsene.
In molti punti del racconto di Alex è impossibile trattenersi da una grassa risata liberatoria, forse la stessa che il silenzioso analista nasconde sotto i baffi per tutto il tempo.

Consigliato per quando senti il mondo sulle spalle, anche se eri convinto di averlo lasciato dietro di te.