Il cielo cent’anni fa - Yulia Marfutova, Keller Editore

Il cielo era così diverso un secolo fa rispetto a oggi? Forse no.
In questo romanzo, che racconta gli eventi della Rivoluzione russa attraverso un
villaggio ignaro degli eventi sotto il grigio-azzurro del suo cielo, questo cielo
assume una materialità particolare. Non è né una metafora né un simbolo, però
più di un semplice fatto fisico: è testimone dello scorrere del tempo, dell'acqua del
fiume, delle ideologie, delle vite di individui che dei grandi eventi rimarranno
sempre ai margini, capendo molto poco ma cercando di orizzontarsi, magari
grazie al barometro di Ilja o agli spiriti di Pjotr, i due anziani “rivali”.
Poi un giorno arriva Vadik, uno straniero che diffonde "idee", e più tardi altri due
sconosciuti che uccidono le "idee" e impongono il silenzio per il bene comune...
Attraverso le voci dei singoli e della comunità del villaggio, Marfutova mette a
fuoco le grandi contraddizioni di un'intera epoca che ci ricordano che le storie si
inventano contro l'impotenza, per paura e contro la paura: dello straniero e della
sua magia seducente; dell'incomprensibile che già c'era e che ci sarà; del futuro,
che sia frutto della propria immaginazione o della Grande Storia o della violenza
della natura.

Paola