Americanah - Chimamanda Ngozi Adichie
Le piaceva osservare la gente del posto che guidava con ostentata cortesia e parcheggiava le auto ultimo modello davanti al negozio di prodotti biologici in Nassau Street, davanti ai ristoranti di sushi o di fronte alla gelateria dai cinquanta gusti diversi, peperoncino incluso, o fuori dall’ufficio postale, dove gli impiegati espansivi balzavano incontro ai clienti per salutarli. Le piaceva il campus, grave di conoscenza, i palazzi gotici coi muri adorni di tralci di vite e il modo in cui tutto si trasformava, nella fioca luce notturna, in una scena spettrale. Le piaceva, più di ogni altra cosa, il fatto che in quel luogo di agio e benessere poteva fingere di essere un’altra, una che per concessione speciale era stata ammessa a un sacro circolo americano, una ammantata di certezze.
Una storia unica e comune a molti, l'emigrazione in cerca di un futuro migliore.
Ma quanto è comune tornare nel proprio paese di origine dopo aver raggiunto traguardi che in patria sembrano impossibili?
Un viaggio tra le due sponde dell'Atlantico, per comprendere la differenza tra Afroamericani e Americani Africani.
Consigliato
per quando pensi che tornare sui tuoi passi sia una sconfitta, o per
chi pensa che le categorie con cui incaselliamo la realtà siano
universali.